8 Miles: un rewatching dopo 20 anni, 8 strategie attuali.

8 miglia = 8 Azioni pratiche verso la determinazione e il successo

Se pensate che abbia rispolverato un film di 20 anni fa che parla “solo” di hip-hop, preparatevi a sorprese. Questo successo al botteghino ispirato alla vera vita di Eminem offre lezioni di motivazione che vanno oltre le aspettative comuni. Scoprirete sfumature inaspettate sulla determinazione e il successo.

La lezione fondamentale è questa: dopo un fallimento, non devi arrenderti nel perseguire i tuoi obiettivi. Ogni ostacolo è un’opportunità di crescita. Il segreto del successo è nel coraggio di rialzarsi, imparare dalle sconfitte e persistere con determinazione verso il proprio sogno. Non lasciare mai che un momento difficile definisca il tuo destino e non virare verso piani B, C o D se non hai avuto il risultato sperato al tuo primo tentativo.

La motivazione è un albero che affonda le radici nell’autostima. L’autostima è un attributo che tu stesso costruisci, non è un dono di natura e non è nelle sequenze del DNA. Quindi potrai vedere qualcuno partire avvantaggiato ma ricorda: non importa se qualcuno è davanti a te, la vera competizione è verso noi stessi e i nostri limiti. L’unico che devi superare, ogni giorno, è il te-stesso passato, ognuno ha una storia di successo unica.

Già in passato ho parlato di 6 step per accrescere la fiducia in noi stessi, oggi voglio introdurre 8 azioni pratiche che ho individuato nel film e che ritengo particolarmente rilevanti per incentivare la determinazione e raggiungere il successo.

1 – Il backgroud non è fondamentale

Molte persone iscrivono i loro figli ad Università private: sostengono che lì si formerà il background che li accompagnerà nei successi della vita. Tradotto: se sei circondato da persone vincenti, sarai per osmosi più propenso alla vittoria. Sono parzialmente d’accordo con questa teoria: molte università hanno programmi finalizzati ad un percorso pratico e integrato con importanti realtà aziendali finalizzato all’inserimento nelle stesse, questo è indubbiamente un ottimo starting point. Tuttavia pensiamo a personaggi come Richard Branson fondatore del gruppo Virgin: ha lasciato la scuola a 16 anni e creato un impero di compagnie aeree, telecomunicazioni e molto altro. Steve Jobs: Co-fondatore di Apple, ha abbandonato il college dopo un solo semestre e la sua azienda, Apple, ha contribuito a plasmare l’industria tecnologica. Ralph Lauren: ha abbandonato il college e creato un impero lusso del lusso nel settore della moda senza una reale formazione nel design.

Nel film il protagonista vive in una roulotte con la madre alcolizzata, ha amici sgangherati ed è uno dei pochi bianchi in un quartiere di neri, ma osserva ciò che lo circonda, trae vantaggio da ciò che ha attorno e la sua voglia di emergere e lasciare quella vita, fa da catalizzatore per il suo successo.

Osserva trai vantaggio da cio che hai attorno

2 – Definizione di un obiettivo

Il protagonista ha chiaro da subito chi vuole diventare. Attraversa momenti di incertezza e sfiducia ma non dimentica nemmeno per un attimo qual è la destinazione finale. Come arrivarci ed in quanto tempo sono variabili non prevedibili, l’importante è fare come i marinai che seguivano la stella polare: avere un punto di riferimento costante e mantenere la direzione nei momenti di scarsa visibilità, quelli in cui saremo stanchi, annebbiati da circostanze sfavorevoli o poco consapevoli del nostro obiettivo.

3 – Tenere traccia delle azioni intraprese e pianificare quelle future.

L’importanza della pianificazione è spesso ribadita da coach e formatori. “Tenere traccia delle azioni compiute è come segnare una mappa per il successo. La vita non ha un manuale, seguiamo tutti il nostro sistema “trial and error” basato su tentativi, conseguenze, altri tentativi, finchè la strada non appare in discesa. Trascrivere tutto, dai successi alle lezioni apprese, offre una visione pratica del progresso. La scrittura diventa uno strumento affidabile per pianificare passi futuri e mantenere il controllo sul percorso verso il successo.”

Scrive testi, scrive tutto cio che sta alla base del suo successo

4 – Accettare circostanze sfavorevoli cogliendone il meglio

La macchina (rotta) regalata dalla madre, il lavoro in fabbrica come operaio addetto agli stampi… Ok parliamo di un film ma nella vita reale Eminem ha lavorato come cuoco e lavapiatti prima di diventare il rapper e produttore di fama mondiale che tutti conosciamo. Non tutti dopo la laurea abbiamo l’opportunità di lavorare nell’azienda dei nostri sogni, non tutti hanno la possibilità di studiare o aprire l’attività dei loro sogni al primo tentativo, a volte è necessario scendere a “compromessi” temporanei che ci permettono di accumulare soldi, esperienza, know how o anche solo di fare il “primo passo oltre la soglia” che è sempre il più difficile ma anche quello che ci permetterà di arrivare lontano. E’ importante tenere a mente l’obiettivo finale, godersi il viaggio il più possibile e fare tesoro delle pratiche apprese.

Eminem ripara la macchina rotta ricevuta in dono dalla madre

5 – Chiedere feedback, contare sulla presenza delle persone e riconoscere le amicizie (anche quelle sbagliate)

“Nessun uomo è un’isola” diceva l’inglese John Donne. Gli esseri umani sono interconnessi e dipendono dagli altri per la propria esistenza e benessere. In breve, siamo parte di una comunità ampia: possiamo essere indipendenti, autosufficienti o scegliere di vivere in modo autonomo senza forti legami o dipendenze ma nel mondo moderno le relazioni interpersonali sono uno dei pilastri del successo. I consigli e il sostegno di chi ci appoggia nel nostro percorso sono fondamentali quanto le parole demotivanti di chi ad ogni passo prevederà la nostra sconfitta. I detrattori sono la dimostrazione che ci stiamo muovendo verso il successo! Nessuno ostacolerà mai qualcuno che sta fermo e non evolve.

6 -Assumersi maggiori responsabilità

Nel film il protagonista chiede al suo capo di avere più turni di lavoro perché gli servono soldi. Avanza questa richiesta dopo essere stato rimproverato più volte di arrivare a lavoro in ritardo. Si lamenta poi con un collega, dicendo che il capo ce l’ha con lui. Il collega gli risponde: “lo vuoi un consiglio? Fai bene il tuo lavoro e chiudi il becco”. La frase è un po’ cruda ma sorprendentemente racchiude il segreto per sopravvivere in qualunque ambiente di lavoro. Dimostrando di essere persone affidabili si può alzare l’asticella delle proprie performance, uscire dal “livello1” con il quale ci siamo presentati e assumersi nuove responsabilità. Questo ci renderà più consapevoli delle nostre capacità e ci permetterà di migliorarci.

7 – Ricopri il tuo ruolo non quello che credi sia vincente

Siamo tutti alla ricerca del successo ed è cruciale ricoprire il proprio ruolo autentico anziché perseguire ciò che sembra vincente. Ognuno possiede il proprio set unico di competenze e passioni. Il percorso non deve essere necessariamente lineare, ma basato sulla consapevolezza delle proprie abilità. Mentre le competenze trasversali sono apprezzate, cambiare radicalmente ruolo può richiedere studio e formazione specifici per evitare improvvisazioni rischiose. È fondamentale che la carriera rifletta le autentiche capacità e inclinazioni, evitando scelte basate solo sulla percezione di un successo economico. C’è anche un bias cognitivo (quello del carro del vincitore) che porta a concentrarsi sugli individui o sugli eventi di successo, ignorando quelli meno fortunati o riusciti. Le cause del successo o del fallimento sono determinate da molte variabili, alcune totalmente al di fuori del nostro controllo.

Eminem lavora in fabbrica per forgiare la disciplina

8 – Scombina le carte, fai qualcosa di inaspettato

Nella sfida finale, Eminem ribalta le regole del gioco, dimostrando che la svolta può nascere dall’inaspettato. Nonostante la posizione svantaggiata determinata dal lancio della moneta, sorprende il rivale raccontando aneddoti imbarazzanti su se stesso, privandolo di ogni argomento per il suo turno di dissing. Incurante dello scadere del tempo a disposizione, continua a rappare nell’entusiasmo generale di una platea conquistata. Scombinare le carte e trovare nuove strade per emergere, infrangendo qualche volta le regole, può essere un’ottima risorsa quando ci troviamo privi di idee o iniziativa.

Rap battle finale, dissing con il quale si consacra re dell'hip-hop

Bonus: l’improvvisazione

La rap-battle finale del film 8-Mile è totalmente improvvisata. Quando la base musicale finisce ed Eminem continua a cantare a cappella, nemmeno la troupe sapeva che il rapper di Detroit avrebbe continuato la performance. Stupisci te stesso e cogli l’occasione di fare qualcosa che non avresti mai immaginato!

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